chiuso milestone Tanager-2018-08, ovviamente non ho concluso tutti i 36 bug che ci avevo infilato, davvero non era nemmeno un eccesso di ottimismo, era puro e semplice irrealismo. 10. dieci mi sembra un buon numero, considerato l’impatto che alcuni di loro hanno sul software e la documentazione.

sono tutti relativi alla linea di sviluppo 3.1, ma un paio li ho anche applicati alla 1.0, qui marcati con il testo [1.0].

vediamoli in dettaglio, raggruppati.

produzione di rapporti

con il 395 abbiamo completamente ridefinito l’interfaccia utente del modulo. ora l’utente sceglie quali modelli vuol utilizzare, a ciascuno associa un nome, e la scelta del nome associato al modello resta definitiva. chiamiamo questa operazione “attivare un modello”. l’utente può scegliere fra i modelli attivati, o addiungerne.

dato che ciascun modello è scritto per un formattatore, ed uno solo, la scelta del modello implica la scelta del formattatore. questa viene ora comunicata all’utente, non più richiesta addizionalmente.

considerando che i modelli Mako generalmente sono scritti in modo da funzionare per un solo dominio, mentre i modelli XSL possono aver senso su domini diversi, il software ora favorisce Mako, senza tuttavia impedire la logica XSL: l’autore del modello dichiara, in un commento nel modello, il dominio su cui iterare, così che il modello riceve da ghini una lista di oggetti del dominio dichiarato. ciascun modello può anche voler agire direttamente sulla selezione, in questo caso l’autore specifica come dominio raw. in ogni caso, nell’interfaccia utente il programma mostra quale dominio sarà utilizzato nella produzione del rapporto.

altri dettagli del modello selezionato sono il nome del file del modello, e la sua ubicazione.

tutti questi dati sono in sola lettura, e sono contenuti nella sezione ‘dettagli’.

la sezione ‘opzioni’ permette all’utente di influenzare la produzione del rapporto, cambiando il valore dei parametri richiesti dal modello.

con il 408 abbiamo invece permesso al Quick CSV di agire sulla selezione, anziché su tutto il contenuto del database. questo ci ha portato a riconsiderare il posizionamento della funzione Quick CSV sia dal punto di vista utente quanto dal punto di vista struttura del software, vedi richiesta 400. Quick CSV si trova ora nel plugin report, e nei menu appare nel nuovo menu Report, al lato della funzione From Template. questo torna a chiudere la richiesta 62.

interfaccia utente

tutti gli oggetti di menu creati dai plugin erano privi di icona, in particolare le “categorie”, cioè i menu che attivano altri menu. questo era l’argomento del 396. per il menu tools, ho utilizzato icone standard di gnome, mentre per il menu inserisci ho creato un paio di icone, basadomi su alcuni oggetti grafici della wikipedia.

io non parlo francese, però a volte mi metto a leggerne, diciamo per stimolare il cervello. leggendo documentazione tecnica di django, avevo notato nomi tradotti in modo che non avevo mai sentito prima. 389. se lo dice django!

un paio di bug importanti

non in grado di rompere la funzionalità del programma, ma abbastanza per creare problemi in casi particolari: 392. [1.0].

un altro invece decisamente serio, nella linea giustamente ancora non pubblicata 3.1: 361.

varie ed eventuali (documentazione)

404, dopo tanto tempo che ne parlavo, finalmente ho pubblicato un database di esempio, relativo all’orto informale “el Cuchubo” in Mompox, Colombia. [1.0].

386, o come essere chiari con chi pensa in maniera diversa da te. la cosa migliore quando non mi si capisce, è che mi si dica “scusa, non ho capito”, eventualmente anche senza lo “scusa”. [1.0].

as always: enjoy.